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coach3c@stefaniatratto.com

Business/Team & Career Coach 3C di Tratto Stefania

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L-24 Laurea Scienze psicologiche

delle risorse umane,

delle organizzazioni e delle imprese

matricola 10407 - A.A. 2023/2024

media aritmetica aggiornata 29.12

media ponderata aggiornata 29.11

Tutti gli esami vengono svolti in modalità completamente orale, online,

in una delle varie sedi territoriali messe a disposizione da IUL,

in modo da poter essere controllati da un supervisore durante l'esame.

Quindi online, certo, però con la certezza che l'apprendimento sia avvenuto davvero. (Gli esami non sono "di facciata". Se lo studio non viene fatto con impegno, la bocciatura non viene risparmiata.

Purtroppo ho già assistito a casi del genere, visto che comunque gli esami sono trasmessi online, essendo pubblici come in qualsiasi Università.)

A tal proposito vi suggerisco di leggere questo articolo del Corriere della Sera

LINK

Tra l'altro, per avere accesso ad ogni esame è necessario aver svolto le cosiddette "e-tivity", cioè compiti assegnati ogni 3CFU

(materie da 12CFU=4 e-tivity per esempio),

che prevedono molto spesso una lunga ricerca bibliografica, e una rielaborazione ragionata e critica di quanto appreso

in ogni modulo d'insegnamento.

Quindi in 3 anni sono almeno 55 e-tivity da svolgere,

per avere accesso ai vari esami.

Qui, per capire di cosa sto parlando,

potete trovare alcuni esempi di e-tivity svolte da me,

con limite imposto di slide e impostazione elaborato,

oppure con limite massimo imposto di battute, o di parole. 

E a tal proposito vi suggerisco di leggere quest'altro articolo di StartMag

LINK


La Tesi di Laurea verrà invece discussa in presenza, nella sede centrale di Firenze.


1° ANNO

Psicologia generale

Docente: Prof.ssa Chiara Mirandola

12 CFU (M-PSI/01 - PSIC-01/A) - 30 e Lode

Modulo 1 – Introduzione alla psicologia: storia, metodi e cenni psicobiologici

Verrà affrontato un breve excursus storico della disciplina, da quelle che sono considerate le origini della Psicologia agli orientamenti più moderni.

Inoltre, verranno descritte le principali metodologie a disposizione dei ricercatori per condurre ricerche in ambito psicologico che siano scientificamente fondate.

Infine, verranno fornite le basi biologiche della psicologia.

Saranno affrontati i seguenti argomenti:

Storia della psicologia

Principali metodologie utilizzate nella ricerca psicologica

Cenni di funzionamento del sistema nervoso

Modulo 2 – Processi cognitivi: prima parte

Verrà affrontato più nel dettaglio il funzionamento psichico mentale.

In particolare, le variabili cognitive verranno descritte attraverso i principali modelli teorici – tenendo conto dell’avanzamento degli stessi in base agli esiti delle recenti ricerche sperimentali.

Inoltre, per alcuni processi verranno descritte le possibili influenze di variabili socio-culturali (ad es., differenze nell’elaborazione percettiva tra società occidentale vs. orientale; le precoci condivisioni di ricordi tra genitore-bambino influenzano la quantità e qualità di ricordi autobiografici anche in età adolescenziale e adulta).

Saranno affrontati i seguenti argomenti:

Attenzione e Coscienza

Percezione

Apprendimento

Memoria

Modulo 3 – Processi cognitivi: seconda parte

Verranno affrontate ulteriori variabili cognitive, nello specifico i processi di pensiero, le abilità intellettive e la creatività.

In particolare, per quanto riguarda le abilità intellettive verranno approfondite le conoscenze più recenti proprie della genetica comportamentale.

Saranno affrontati i seguenti argomenti:

Pensiero

Intelligenza

Creatività

Modulo 4 – Processi motivazionali, emozionali e di personalità

Verranno affrontate dapprima le teorie motivazionali – sia biologiche che psicologiche – nell’ottica di osservare un “ponte di comunicazione” tra aspetti cognitivi ed emozionali.

Successivamente ci si addentrerà nella descrizione delle classiche teorie emozionali per poi affrontare i processi di regolazione emozionale.

Per quanto riguarda la personalità, si affronterà un breve excursus sui principali approcci teorici.

Verranno sottolineate le influenze socio-culturali più importanti.

Saranno affrontati i seguenti argomenti:

Motivazione

Emozioni

Personalità

Psicologia Sociale

Docente: Prof.ssa Maria Grazia Misuriello

9 CFU (M-PSI/05 - PSIC-03/A) - 30

Modulo 1 - Conoscenza del mondo sociale

Introduzione e cenni storici alla Psicologia Sociale

L’organizzazione della conoscenza sociale

Il giudizio sociale: atteggiamenti e impressioni

Le rappresentazioni sociali

Il sé e l’identità

Modulo 2 - Psicologia sociale applicata alle relazioni

Le relazioni sociali

La comunicazione ed il linguaggio

Aggressività

Altruismo

Modulo 3 - Processi gruppali

Le dinamiche di gruppo

La leadership e la Decision Making

Conformismo ed Influenza sociale

Discriminazione intergruppi: stereotipi e pregiudizi

Sociologia generale

Docente: Prof.ssa Daniela Bagattini

6 CFU (SPS/07 - GSPS-05/A) - 30

Modulo 1 – Concetti chiave della sociologia

Saranno introdotti i concetti chiave e le principali categorie interpretative, nonché i principi del pensiero sociologico, per fornire alle e agli studenti gli strumenti per poter analizzare in autonomia i fenomeni sociali.

Concetti chiave e nascita della Sociologia, Marx, Durkheim, Weber,

Teorie Sociologiche, Cultura, Struttura Sociale,

Interpretazione della Realtà, Potere

Modulo 2 – Le disuguaglianze di genere

Saranno utilizzati concetti e categorie interpretative analizzate nel primo modulo, per approfondire nello specifico la questione delle disuguaglianze di genere e del loro rapporto con il mercato del lavoro, attraverso un’analisi della costruzione sociale dei generi.

Contesto, Parità nel Percorso Legislativo, Costruzione Sociale del Genere,

Socializzazione di Genere, Scuola, Libri, Stereotipi di Genere

e Battaglie Culturali, Donne e Lavoro, Violenza di Genere, Femminicidio

Psicologia dello Sviluppo

Docente: Prof.ssa Oriana Incognito

9 CFU (M-PSI/04 - PSIC-02/A) - 28

Modulo 1 – Le basi della psicologia dello sviluppo

Introduzione alla psicologia dello sviluppo

Sviluppo fisico, motorio e percettivo

Sviluppo cognitivo: le origini della conoscenza

Linguaggio e comunicazione

Modulo 2 – Lo sviluppo socio-emotivo

Sviluppo emotivo

Teorie dell’attaccamento

Relazioni verticali e orizzontali (genitori e coetanei)

Sviluppo morale

Comportamenti prosociali e antisociali

Modulo 3 – La valutazione psicologica dello sviluppo

Valutazione del bambino: caratteristiche e problemi aperti

Valutazione nell’infanzia

Valutazione del gioco

Valutazione del contesto di sviluppo

Etica nella ricerca di Psicologia dello sviluppo

Pedagogia Generale e Sociale

Docente: Prof.ssa Immacolata Messuri

6 CFU (M-PED/01 - PAED-01/A) - 28

Modulo 1 – La pedagogia e il suo contributo alla valorizzazione della persona

All’interno di questo modulo conosceremo che cos’è la pedagogia, cosa tratta e come si inserisce all’interno del panorama delle scienze dell’educazione.

Affronteremo il carattere sperimentale con il quale questa disciplina interpreta le necessità formative del soggetto e il modo in cui è possibile comprendere la formazione attraverso le diverse agenzie educative di cui si serve e grazie alle quali esprime la propria complessità.

Approfondiremo il concetto di “apprendimento” nelle forme di educazione formale, informale e non formale, concepite all’interno della cornice di significato fornita dal lifelong learning, e la dimensione sociale che questo offre per preparare il soggetto alle sfide della contemporaneità.

Pedagogia e scienze dell'educazione, il Carattere sperimentale,

Formazione e Progetto, Apprendimento e Bisogni, Dimensione Sociale

Modulo 2 – Potenziare la persona nei processi di selezione e valutazione

All’interno di questo modulo affronteremo il tema dei processi di selezione e valutazione letto in chiave educativa e pedagogica, quindi il contributo della disciplina pedagogica alla valorizzazione della persona e delle sue conoscenze, abilità e competenze.

Affronteremo il tema dell’apprendimento trasformativo e considereremo alcuni metodi che concretizzano l’azione pedagogica verso l’autoconsapevolezza del soggetto, l’espressione dei suoi bisogni e la conoscenza delle proprie aspirazioni in ottica formativa.

Skills, Andragogia, Curarsi con l'Immaginario, Lavoro di Qualità,

il Bilancio delle Competenze

Psicometria

Docente: Prof. Luigi Tinella

9 CFU (MPSI/03 - PSIC-01/C) - 26

Modulo 1 – La misura in Psicologia

Processo di misurazione delle variabili psicologiche

Scale di misura e loro proprietà

Modulo 2 – Descrivere i dati

Distribuzioni di frequenza

Indici di tendenza centrale: Moda, Mediana e Media

Indici di dispersione/variabilità: Campo di Variazione, Devianza, Varianza,

Deviazione Standard e Coefficiente di Variazione

Indici di posizione: Quantili

Rappresentazioni grafiche e loro proprietà

Modulo 3 – Associazione tra variabili

Analisi Bivariata

Relazione di Covariazione, Relazione Causale e Relazione Spuria

Tabella di contingenza: frequenze congiunte, condizionate e relativi marginali

Diagramma di Dispersione, Covarianza e Correlazione di Pearson

Applicazione pratica su programma Jasp

Analisi degli Item: Caratteristiche ed errori

Misurazioni per l'analisi degli item:

Indice di difficoltà/affettività

Indice di Asimmetria (Skewness)

Indice di Curtosi

Correlazione Item-Totale Corretto

Coefficiente Punto-Biseriale

Analisi dei Distrattori

Laboratorio di Informatica

Docente: Prof. Rosario Catelli

6 CFU - 27

Modulo 1 – Informatica di base, introduzione alla programmazione, e internet

Informatica di Base: Sistemi operativi (Windows, Mac, Linux, ecc.);

Programmi comuni (pacchetto Office, ecc.);

Web Browser (Chrome, Explorer, Safari, ecc.)


Paradigmi di programmazione e linguaggi

Introduzione alla programmazione

Software per la programmazione (XCode, VisualStudioCode, ecc.)


La rete internet e le architetture moderne di comunicazione

Introduzione alla programmazione Node JS

Modulo 2 – Protocolli e applicazioni web

Protocolli web: HTTP/HTTPS, ed esempi di programmazione di applicazioni client server.

Web Framework ExpressJS

 
Tassonomia di una pagina web Hyper Text Markup Language (HTML) e CSS.

Esempio di programmazione di una pagina web


Come manipolare una pagina web con interazione ed eventi.

Content Management System (Wordpress, Joomla, etc.)

Programmazione web con Javascript

2° ANNO

Psicologia del lavoro e delle organizzazioni

Docenti: Prof. Daniele Paolini e Prof.ssa Anna Tancredi

12 CFU (M-PSI/06 - PSIC-03/B) - 30 e Lode

Modulo 1 – La psicologia per il lavoro e le organizzazioni

Introduce i concetti di base della materia mettendo in luce le connessioni con altre discipline.

Affronta il concetto di lavoro e i vissuti psicologici correlati.

Presenta lo sviluppo nel tempo della disciplina e l’ergere di costrutti cardine.

Modulo 2 – Persone e lavoro

Esamina gli aspetti della prestazione lavorativa, delle abilità e della personalità che connotano la persona nel lavoro, il ruolo delle motivazioni e le competenze professionali.

Modulo 3 – Ruoli e relazioni

Presenta gli elementi di base delle Relazioni interpersonali e dei ruoli nelle organizzazioni, per poi affrontare i gruppi di lavoro e l’analisi di clima come barometro del convivere nelle organizzazioni.

Modulo 4 – L’organizzazione

Introduce il concetto di organizzazione, presentando alcuni modelli di base.

Le culture organizzative contribuiscono a chiarire alcuni aspetti di funzionamento delle organizzazioni per concludere con l’accenno ai processi di cambiamento.

Modulo 5 – Comunicare nell’organizzazione

Propone gli aspetti salienti, a partire dalla comunicazione interpersonale per giungere alla comunicazione organizzativa, passando dalla gestione di contenuti e processi.

Modulo 6 – La guida nelle organizzazioni

Affronta il problema della leadership che deve essere in grado di attuare azioni complesse

(motivare, guidare, delegare, negoziare, decidere, apprendere, formare)

per il successo dell’organizzazione.

Psicologia della Personalità e delle differenze Individuali

Docente: Prof.ssa Chiara Mirandola

6 CFU (M-PSI/01 - PSIC-01/A) - 30 e Lode

Modulo 1 – Personalità: panoramica sulle diverse prospettive di studio

Dopo un’introduzione all’approccio della Psicologia Differenziale o delle differenze individuali, verranno affrontate le diverse prospettive di indagine della personalità, mettendone in rilievo peculiarità ma anche punti di intersezione e integrazione.

Verranno altresì descritti i principali strumenti a disposizione per studiare le differenze individuali di personalità.

Saranno affrontati i seguenti argomenti:

Introduzione allo studio delle differenze individuali

La prospettiva psicoanalitica

La prospettiva dei tratti

La prospettiva biologica

La prospettiva ambientale

La prospettiva cognitivo-sociale

La prospettiva cognitiva

Modulo 2 – Processi cognitivi ed emozionali: ruolo delle differenze individuali e culturali

Verranno affrontati i processi cognitivi ed emozionali secondo l’approccio delle differenze individuali e culturali.

Ad esempio, quali sono le condizioni in cui si evince troppa o troppo poca memoria relativa ai vissuti personali?

In che modo le differenze socio-culturali possono impattare la nostra capacità di percepire il mondo circostante?

Saranno affrontati i seguenti argomenti:

Memoria autobiografica: amnesie e ipermemoria

Apprendimento: stili cognitivi

Attenzione e percezione: differenze culturali

Motivazione ed emozioni: differenze individuali nell’auto-efficacia e nella regolazione emozionale

Personalità e differenze culturali

Disturbi di personalità

Metodologia della ricerca azione.

Colloquio clinico e intervista nei contesti organizzativi

Docente: Prof. Daniele Paolini

12 CFU (M-PSI/06 - PSIC-03/B) - 30 e Lode

Modulo 1 - La ricerca azione

Definizione

Tipologie

Metodi e strumenti

Applicazione, ruoli e contesti

Il focus group

Nel primo modulo verrà presentata la metodologia di ricerca azione, confrontandola con altre specifiche modalità di ricerca, verranno presentate le tipologie di ricerca azione così come le specifiche caratteristiche distintive di questa metodologia.

Modulo 2 - La comunicazione

Cenni alla psicologia della comunicazione

Approccio strategico alla comunicazione

Aspetti generali del colloquio e dell’intervista

La conduzione di un colloquio

Nel secondo modulo verranno presentati i principali aspetti di base relativi alla psicologia della comunicazione, prendendo in considerazione l’approccio strategico e pragmatico della comunicazione per fornire le basi utili nella comprensione e sperimentazione della conduzione di un colloquio e di un’intervista.

Modulo 3 - Il colloquio clinico

Definizione

Metodologia

Colloquio clinico nei contesti organizzativi

Il colloquio di orientamento

Nel terzo modulo sarà affrontato il tema del colloquio clinico, verranno presentate le sue caratteristiche e la specifica metodologia che distingue questo tipo di colloquio. Infine, verrà analizzato l’utilizzo del colloquio clinico all’interno dei contesti organizzativi.

Modulo 4 - L’intervista

La selezione

La formazione

La prestazione

Il colloquio di sviluppo personale

Nel quarto modulo, verrà affrontato il tema dell’intervista all’interno dei contesti organizzativi, verranno analizzate tre specifiche tipologie di intervista: quella relativa al processo di selezione (il colloquio di selezione); quella nella fase di formazione (il colloquio di coaching) e quella inerente la fase di prestazione (il colloquio gestionale).

Metodologia della ricerca

Pedagogia sperimentale

Docente: Prof.ssa Alessia Rosa

6 CFU (M-PED/04 - PAED-02/B) - 30 e Lode

Modulo 1 – Definizione e confini della pedagogia Sperimentale

Ambiti di studio e confini disciplinari

Concetto di ricerca empirica in educazione

Ricerca Quantitativa e Qualitativa

Le fasi della ricerca Quantitativa

Validità e controllo

Piani di ricerca a più gruppi

Campionamento

Strumenti e attuazione della ricerca

I momenti della ricerca qualitativa

Ricerca-azione e ricerca etnografica

Studio di caso

Modulo 2 – Gli approcci psicopedagogici e la comunità come risorsa

Introduzione e Definizione dell'Evidenced Based Learning

L'Evidenced Based Learning come "barometro"

La ricerca per l'educazione

Systematic review e Meta Analysis

Marzano, Gaddy e Dean

Hattie

Credenze Diffuse

I Miti in educazione

Le regole in educazione

Neurodidattica ed emozioni

Creatività e conclusioni

Psicologia dei Gruppi, Management e Leadership

Docente: Prof.ssa Maria Teresa Mara Francese

6 CFU (M-PSI/05 - PSIC-03/A) - 30

Modulo 1 – La psicologia dei gruppi

L’approccio dell’Identità Sociale

I processi decisionali nei gruppi

La negoziazione tra i gruppi e la gestione dei conflitti

Modulo 2 – La psicologia delle organizzazioni

La produttività e la performance di gruppo

La psicologia delle organizzazioni e della leadership

Lo stress sul lavoro

Psicologia dello Sviluppo e psicologia dell’educazione

Docente: Prof.ssa Sara Mori

6 CFU (MSPI-04 - PSIC-02/A) - 30

Modulo 1 – Psicologia dell’educazione: principi teorici e metodi

Argomenti affrontati:

La psicologia dell’educazione: riferimenti teorici e ambiti applicativi

I metodi di indagine in psicologia dell’educazione

Intelligenza emotiva ed empatia come pilastri della relazione educativa

Neuroscienze ed apprendimento

La motivazione ad imparare

Modulo 2 – Promuovere un apprendimento efficace

Argomenti affrontati:

Metafore dell’apprendimento e strategie didattiche

Principi e tecniche per un apprendimento efficace

L’importanza del feedback e dei momenti valutativi

Ambienti di apprendimento digitali e tecnologie a supporto dell’apprendimento

Apprendimento formale, informale e non formale

Processi psicologici e costruzione sociale delle conoscenze

Docente: Prof. Cristian Di Gesto

12 CFU (M-PSI/05 - PSIC-03/A) - 28

Modulo 1 – Introduzione ai processi psicologici implicati nella costruzione sociale delle conoscenze: modelli e paradigmi

Nel primo modulo verrà affrontata la Psicologia Sociale applicata, mettendo in luce i vari ambiti di utilizzo della disciplina. Inoltre, verranno presentati e messi a confronto vari modelli e paradigmi di

conoscenza tipici della disciplina, che i ricercatori utilizzano per realizzare ricerche scientifiche evidence-based in ambito psicosociale.

Saranno affrontati i seguenti argomenti:

Psicologia Sociale applicata

Riferimenti teorici ed epistemologici della psicologia sociale applicata

I modelli e i paradigmi di conoscenza

(modello empirico, modello empirista, paradigma razionalista)

Social Cognition

Costruzionismo Sociale

Modulo 2 – Processi psicosociali di base per la costruzione delle conoscenze: dalla percezione sociale alle prime impressioni

Nel secondo modulo verrà affrontato il tema della percezione sociale. In particolare, saranno affrontati i processi psicosociali alla base della formazione e alla difesa dei giudizi intuitivi e delle prime impressioni.

Saranno affrontati i seguenti argomenti:

Percezione Sociale

Formazione delle prime impressioni semplici

(percezione e interpretazione degli indizi sociali, contesto sociale e conoscenze sociali)

Formazione delle prime impressioni complesse

(teorie implicite della personalità)

Difesa delle prime impressioni

(resistenza alla confutazione, conservatorismo, profezia che si autoavvera)

Modulo 3 – La spiegazione del mondo sociale: principi teorici e aspetti applicativi

Nel terzo modulo verranno affrontati i principali processi psicosociali implicati nella spiegazione del mondo sociale, con particolare attenzione ai processi di attribuzione causale. Inoltre, saranno presentate varie teorie di stampo psicosociale utili alla comprensione dei processi psicologici alla base della costruzione sociale delle conoscenze.

Saranno affrontati i seguenti argomenti:

Spiegazione del mondo sociale

Attribuzioni causali

Attribuzioni e impressioni sociali

Principali teorie psicosociali relative alla costruzione sociale delle conoscenze: teoria dell’inferenza corrispondente, teoria della covariazione, attribuzioni ed emozioni, locus of control, errore fondamentale di attribuzione

Modulo 4 – La costruzione del sé in un mondo sociale: schemi, euristiche e giudizi sociali

Nel quarto modulo verranno affrontati i processi psicosociali che stanno alla fase dei giudizi sociali, con particolare riferimento al

ruolo degli schemi e delle euristiche. Successivamente ci si addentrerà nella formazione del sé all’interno dei vari contesti sociali, con attenzione ai fenomeni socioculturali di influenza.

Saranno affrontati i seguenti argomenti:

I giudizi sul mondo sociale

Schemi sociali: schemi di persone, schemi di sé, e schemi di ruolo

Euristiche sociali

Pensiero illusorio

Stati d’animo e giudizi sociali

Il sé in un mondo sociale: lo sviluppo del sé sociale, teoria del confronto sociale, sé e culture, self-serving bias

Percezione di Sé e Immagine Corporea

Schemi Maladattivi

Bias Cognitivi 

Mattering: la percezione di essere importanti

Tirocinio pratico-valutativo TPV

da 11/06/2025 a 10/09/2025

10 CFU - Docente: Prof. Daniele Paolini

Reattività all’ostracismo sul posto di lavoro nelle Persone Altamente Sensibili: confronto con dati presenti in letteratura

(non prosegue in Tesi di Laurea a causa di problematiche organizzative comunicate a tirocinio concluso)

La teoria della Sensibilità di Processamento Sensoriale (SPS), sviluppata da Elaine Aron dagli anni ’90, descrive una parte della popolazione (15-20%) come Highly Sensitive Persons (HSP), con maggiore profondità di elaborazione degli stimoli sensoriali, emotivi e sociali. L'ambiente lavorativo è un contesto cruciale dove l'ostracismo sociale può avere gravi ripercussioni sul benessere psicologico e professionale, come ampiamente documentato dalla letteratura scientifica. Queste persone (HSP) sono più reattive sia agli stimoli positivi sia a quelli negativi, come l’ostracismo sul lavoro, che può quindi compromettere il benessere psicologico e l’efficienza lavorativa. Il progetto di ricerca si propone di indagare le reazioni all'ostracismo sul posto di lavoro nelle Persone Altamente Sensibili (HSP), confrontando i dati raccolti con quelli già presenti in letteratura, per valutare eventuali differenze.

Competenze Metodologiche e di Ricerca attese:

Revisione della letteratura: ricerca e analisi critica di fonti scientifiche

Progettazione di studi: definizione di obiettivi e degli strumenti di misura, ipotesi e struttura della ricerca

Raccolta dati: reclutamento, consenso informato e organizzazione dei dati

Analisi dei dati raccolti

Stesura report di ricerca

Competenze Trasversali (Soft Skills) attese:

Pensiero critico e problem-solving: analisi e risoluzione di problematiche metodologiche

Autonomia e organizzazione: gestione indipendente del lavoro e rispetto delle scadenze

Etica della ricerca: applicazione dei principi etici nella conduzione di studi su tematiche sensibili

Utilizzo di strumento di analisi di dati

3° ANNO

Strumenti di comunicazione per l’e-learning

Docente: Prof. Fratini Tommaso

6 CFU (M-PED/03 - PAED-02/A) - 30 e Lode

Modulo 1 – Gli strumenti di comunicazione nelle diverse generazioni di formazione a distanza

Il modulo offre una definizione dei concetti di base della didattica a distanza attraverso un excursus storico e la presentazione dei principali modelli di apprendimento ad uso dell’e-learning.

Che cosa è l’e-learning

La preistoria dell’e-learning

La prima generazione

La seconda generazione

La terza generazione

La pandemia e la Dad

Modelli di apprendimento e di comunicazione per l’e-learning

Modulo 2 – Strumenti di comunicazione digitali tra presente e futuro

Nel modulo vengono presentati e discussi criticamente alcuni dei principali elementi costitutivi della didattica a distanza quale strumento di comunicazione.

La didattica on line: introduzione

Il webinar

Le lezioni sincrone

Le piattaforme digitali

I video e l’uso di powerpoint

Gamification

Sociologia dei processi culturali e comunicativi

Docente: Prof.ssa Venera Anna Maria

6 CFU (SPS/08 - GSPS-06/A) - 30

Modulo 1 – Cultura – Individui – Società

La Cultura come insieme complesso

Componenti e Dimensioni della Cultura

Cultura e Società: influenze reciproche

Consumi e Cultura Sociale

Focus sul Gioco

Gioco e Cultura: il gioco come simbolo di valori e modelli comportamentali

Gioco e Genere

Il “mercato” del giocattolo e gli stereotipi di genere

L’educazione di genere e la valorizzazione delle differenze

Modulo 2 – Processi Culturali e Comunicativi

I processi di Produzione, Comunicazione e Cambiamento Culturale

I processi Comunicativi e La Comunicazione Consapevole

Comunicazione e Socializzazione

Genere e Generazioni

L’Educazione al Pensiero Critico e Civico

I Gruppi nella Società

Focus sul Gioco

Il Gioco: relazione e comunicazione con gruppi di adulti

Alcuni esempi: dai giochi “rompighiaccio” ai “giochi di ruolo”.

Didattica e inclusione

Docente: Prof. Fratini Tommaso

6 CFU (M-PED/03 - PAED-02/A) - 28

Modulo 1 - Pedagogia dell’inclusione, della disabilità e della marginalità

L‘argomento del primo modulo verte sulla messa a fuoco dei fondamenti di pedagogia dell’inclusione, della disabilità, della marginalità e della relazione di aiuto.

In particolare saranno affrontati i seguenti argomenti:

Disabilità e inclusione: aspetti generali

Ritardo mentale: aspetti teorici e clinici

Autismo: riferimenti storici e principali teorie

Autismo: aspetti didattici e clinici

Dislessia: aspetti clinici e didattici

Relazione di aiuto: aspetti clinici

Modulo 2 – Didattica orientativa e difficoltà di apprendimento

L’argomento del secondo modulo è composito: da un lato sarà affrontato il tema dell’orientamento e della didattica orientativa; dall’altro saranno affrontati temi inerenti alle difficoltà di apprendimento su base affettiva, legate cioè all’ansia e alla depressione, alla marginalità, al bullismo e al disagio scolastico.

In particolare saranno affrontati i seguenti argomenti:

La questione della scelta e l’orientamento formativo

Cenni di didattica orientativa

Orientamento in condizioni di marginalità

Le difficoltà di apprendimento su base affettiva, legate all’ansia e alla depressione

Disagio scolastico: aspetti clinici

Bullismo: bullismo aspetti clinici

Psicologia Dinamica

6 CFU (M-PSI/07 - PSIC-04/A)

Modulo 1 – Introduzione alla psicologia dinamica

Introduzione al pensiero freudiano

Freud e il Caso del piccolo Hans

Freud e il modello strutturale dell’apparato psichico

Freud: “Lutto e melanconia”

Introduzione al pensiero di Carl GustavJung

Introduzione al pensiero di Melanie Klein

Introduzione al pensiero di Donald Winnicott

John Bowlby e la teoria dell’attaccamento

La teorie delle relazioni oggettuali: autori a confronto

Modulo 2 – Introduzione alla psicodinamica dei gruppi

Freud: “Totem e tabù”

Introduzione al pensiero di Bion

Il metodo fenomenologico ermeneutico e le istituzioni

La psicodinamica dei gruppi all’interno del contesto ospedaliero

Psicodinamica dei gruppi e volontariato

La psicodinamica dei gruppi nel mondo educativo

Psicologia Clinica

6 CFU (M-PSI/08 - PSIC-04/B)

Modulo 1 – Paradigmi, metodi e ambiti di intervento della psicologia clinica

Aspetti caratterizzanti l’atteggiamento e la relazione clinica, e peculiarità metodologiche della psicologia clinica

Principali ambiti di intervento della psicologia clinica: prevenzione, diagnosi, counseling, terapia, ricerca

Modelli e paradigmi della psicologia clinica

Colloquio psicologico clinico ed analisi della domanda

Sarà fatto cenno a test e strumenti di valutazione della psicopatologia

Indirizzi teorici della psicopatologia. Approfondimento critico del complesso rapporto tra teoria e clinica nella psicologia clinica

Principi di psicopatologia dell’età adulta

Disturbi dell’umore: quadro clinico e nosografia, funzionamento interpersonale e familiare, modelli teorici eziopatogenetici e cenni al loro trattamento

Meccanismi mentali dell'ansia, disturbo di panico, ansia sociale, ipocondria e disturbi da sintomi somatici: quadro clinico e nosografia, funzionamento interpersonale e familiare, modelli teorici

eziopatogenetici e cenni all’intervento terapeutico

Disturbi dissociativi e da sintomi somatici: quadro clinico e nosografia, funzionamento interpersonale, modelli teorici eziopatogenetici e cenni al loro trattamento

Modulo 2 – Principali disturbi del funzionamento psichico: l’approccio della psicologia clinica

Principali sistemi di classificazione della psicopatologia come modelli di complessità

Disturbo ossessivo-compulsivo: quadro clinico e nosografia, funzionamento interpersonale e familiare, modelli teorici eziopatogenetici e cenni al loro trattamento

Disturbi alimentari: quadro clinico e nosografia, funzionamento interpersonale e familiare, modelli teorici eziopatogenetici cognitivo comportamentali, fattori protettivi e cenni all’intervento terapeutico

Disturbi trauma correlati e disturbi dissociativi: quadro clinico e nosografia, modelli teorici eziopatogenetici, fattori protettivi, crescita post-traumatica e cenni agli interventi terapeutici

Disturbi psicotici: quadro clinico e nosografia, funzionamento interpersonale e familiare, modelli teorici eziopatogenetici cognitivo comportamentali, fattori protettivi e cenni all’intervento terapeutico

Disturbi sessuali: quadri clinici e nosografia, funzionamento interpersonali, modelli teorici eziopatogenetici e cenni agli interventi terapeutici

Disturbi da abuso di sostanze: quadri clinici e nosografia, funzionamento interpersonale e familiare, modelli teorici eziopatogenetici e cenni agli interventi terapeutici

Disturbi di Personalità: quadri clinici e nosografia, funzionamento interpersonale e familiare, modelli teorici eziopatogenetici e cenni agli interventi terapeutici

Teorie e metodi della progettazione formativa

6 CFU (M-PED/03 - PAED-02/A)

Modulo 1 – Progettazione degli interventi formativi: definizioni e principi

Approfondisce teorie, metodologie, strategie didattiche efficaci allo scopo di progettare interventi formativi nella definizione delle varie fasi: analisi del contesto, analisi dei bisogni formativi, progettazione, valutazione.

Modulo 2 – Modelli, metodologie e strategie

Illustra metodologie innovative di progettazione (ad es. Theory of Change, Flipped Classroom) e strumenti operativi per l’analisi dei bisogni formativi e la progettazione dell’intervento, anche con riferimento alla progettazione unitaria.

Economia e gestione delle imprese

6 CFU (SECS P/08 - ECON-07/A)

Modulo 1 - Articolazione strategica dell’impresa

L’impresa e l’ambiente

Imprenditorialità e managerialità

Le strategie complessive

La definizione del business

La catena del valore di Porter

Le strategie competitive

Modulo 2 - Le funzioni aziendali

La funzione organizzativa

La gestione del personale

La funzione marketing

La gestione della produzione

La logistica

Innovazione e sostenibilità nei processi di gestione aziendale

Laboratorio di Lingua Inglese

8 CFU (L-LIN/12)

Module 1 – An Introduction to Psychology in the HR Organisational and Industrial Context

Inizia con una breve storia dell’evoluzione dell’ HR a partire dalla Revoluzione Industriale fino ai tempi nostri. In seguito si focalizza sulla semantica di vocaboli chiave.

Occupational Psychology e la Funzione del HR nelle aziende offre spunti per approfondire l’utilizzo della scienza nel mondo del business.

I fattori psicologici nel rapporto tra l’individuo e l’azienda sono analizzati attraverso lo studio del Psychological Contract, il quale descrive in modo dinamico le interazioni degli attori.

Social Identity Theory si concentra sullo studio degli In-Group e Out- Group

L’ultima unità funge da introduzione in merito alle opportunità e i rischi causati dai In and Out Groups e descrive come L’HR e i Leader possono gestisce queste interazioni.

Module 2 – A focus on the collective and the integration of the individual into Organisational Culture with a final consideration of the contribution of Psychological Research

Incentrato sull’importanza dell’Organisational Culture, un viaggio tra i processi che servono a rafforzare e/o modificare la cultura in questione.

La conseguenza della necessità di adottare nuove tecnologie, rispondere ai cambiamenti dei mercati e alle trasformazioni economiche, che possono risultare nella fusione di due o più aziende, fa si che le risorse umane dovrebbero proporre soluzioni in modo da creare una nuova vincente identità.

Il modulo si conclude con due unità: il contributo del Psychological Science al funzionamento dell’HR.

La sesta unità conclude il modulo.

Partendo dalla prima unità e percorrendo lo studio della storia del HR si contempla il futuro del ruolo dell’HR ed il compito che spetta alle scienze psicologiche. 

Tesi finale

3 CFU

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Professionista di cui alla Legge n. 4/13 - G.U. 22/13


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