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matricola 10407 - A.A. 2023/2024
media aritmetica aggiornata 29.12
media ponderata aggiornata 29.11
Tutti gli esami vengono svolti in modalità completamente orale, online,
in una delle varie sedi territoriali messe a disposizione da IUL,
in modo da poter essere controllati da un supervisore durante l'esame.
Quindi online, certo, però con la certezza che l'apprendimento sia avvenuto davvero. (Gli esami non sono "di facciata". Se lo studio non viene fatto con impegno, la bocciatura non viene risparmiata.
Purtroppo ho già assistito a casi del genere, visto che comunque gli esami sono trasmessi online, essendo pubblici come in qualsiasi Università.)
A tal proposito vi suggerisco di leggere questo articolo del Corriere della Sera
Tra l'altro, per avere accesso ad ogni esame è necessario aver svolto le cosiddette "e-tivity", cioè compiti assegnati ogni 3CFU
(materie da 12CFU=4 e-tivity per esempio),
che prevedono molto spesso una lunga ricerca bibliografica, e una rielaborazione ragionata e critica di quanto appreso
in ogni modulo d'insegnamento.
Quindi in 3 anni sono almeno 55 e-tivity da svolgere,
per avere accesso ai vari esami.
Qui, per capire di cosa sto parlando,
potete trovare alcuni esempi di e-tivity svolte da me,
con limite imposto di slide e impostazione elaborato,
oppure con limite massimo imposto di battute, o di parole.
E a tal proposito vi suggerisco di leggere quest'altro articolo di StartMag
La Tesi di Laurea verrà invece discussa in presenza, nella sede centrale di Firenze.
1° ANNO
Modulo 1 – Introduzione alla psicologia: storia, metodi e cenni psicobiologici
Verrà affrontato un breve excursus storico della disciplina, da quelle che sono considerate le origini della Psicologia agli orientamenti più moderni.
Inoltre, verranno descritte le principali metodologie a disposizione dei ricercatori per condurre ricerche in ambito psicologico che siano scientificamente fondate.
Infine, verranno fornite le basi biologiche della psicologia.
Saranno affrontati i seguenti argomenti:
Storia della psicologia
Principali metodologie utilizzate nella ricerca psicologica
Cenni di funzionamento del sistema nervoso
Modulo 2 – Processi cognitivi: prima parte
Verrà affrontato più nel dettaglio il funzionamento psichico mentale.
In particolare, le variabili cognitive verranno descritte attraverso i principali modelli teorici – tenendo conto dell’avanzamento degli stessi in base agli esiti delle recenti ricerche sperimentali.
Inoltre, per alcuni processi verranno descritte le possibili influenze di variabili socio-culturali (ad es., differenze nell’elaborazione percettiva tra società occidentale vs. orientale; le precoci condivisioni di ricordi tra genitore-bambino influenzano la quantità e qualità di ricordi autobiografici anche in età adolescenziale e adulta).
Saranno affrontati i seguenti argomenti:
Attenzione e Coscienza
Percezione
Apprendimento
Memoria
Modulo 3 – Processi cognitivi: seconda parte
Verranno affrontate ulteriori variabili cognitive, nello specifico i processi di pensiero, le abilità intellettive e la creatività.
In particolare, per quanto riguarda le abilità intellettive verranno approfondite le conoscenze più recenti proprie della genetica comportamentale.
Saranno affrontati i seguenti argomenti:
Pensiero
Intelligenza
Creatività
Modulo 4 – Processi motivazionali, emozionali e di personalità
Verranno affrontate dapprima le teorie motivazionali – sia biologiche che psicologiche – nell’ottica di osservare un “ponte di comunicazione” tra aspetti cognitivi ed emozionali.
Successivamente ci si addentrerà nella descrizione delle classiche teorie emozionali per poi affrontare i processi di regolazione emozionale.
Per quanto riguarda la personalità, si affronterà un breve excursus sui principali approcci teorici.
Verranno sottolineate le influenze socio-culturali più importanti.
Saranno affrontati i seguenti argomenti:
Motivazione
Emozioni
Personalità
Modulo 1 - Conoscenza del mondo sociale
Introduzione e cenni storici alla Psicologia Sociale
L’organizzazione della conoscenza sociale
Il giudizio sociale: atteggiamenti e impressioni
Le rappresentazioni sociali
Il sé e l’identità
Modulo 2 - Psicologia sociale applicata alle relazioni
Le relazioni sociali
La comunicazione ed il linguaggio
Aggressività
Altruismo
Modulo 3 - Processi gruppali
Le dinamiche di gruppo
La leadership e la Decision Making
Conformismo ed Influenza sociale
Discriminazione intergruppi: stereotipi e pregiudizi
Modulo 1 – Concetti chiave della sociologia
Saranno introdotti i concetti chiave e le principali categorie interpretative, nonché i principi del pensiero sociologico, per fornire alle e agli studenti gli strumenti per poter analizzare in autonomia i fenomeni sociali.
Concetti chiave e nascita della Sociologia, Marx, Durkheim, Weber,
Teorie Sociologiche, Cultura, Struttura Sociale,
Interpretazione della Realtà, Potere
Modulo 2 – Le disuguaglianze di genere
Saranno utilizzati concetti e categorie interpretative analizzate nel primo modulo, per approfondire nello specifico la questione delle disuguaglianze di genere e del loro rapporto con il mercato del lavoro, attraverso un’analisi della costruzione sociale dei generi.
Contesto, Parità nel Percorso Legislativo, Costruzione Sociale del Genere,
Socializzazione di Genere, Scuola, Libri, Stereotipi di Genere
e Battaglie Culturali, Donne e Lavoro, Violenza di Genere, Femminicidio
Modulo 1 – Le basi della psicologia dello sviluppo
Introduzione alla psicologia dello sviluppo
Sviluppo fisico, motorio e percettivo
Sviluppo cognitivo: le origini della conoscenza
Linguaggio e comunicazione
Modulo 2 – Lo sviluppo socio-emotivo
Sviluppo emotivo
Teorie dell’attaccamento
Relazioni verticali e orizzontali (genitori e coetanei)
Sviluppo morale
Comportamenti prosociali e antisociali
Modulo 3 – La valutazione psicologica dello sviluppo
Valutazione del bambino: caratteristiche e problemi aperti
Valutazione nell’infanzia
Valutazione del gioco
Valutazione del contesto di sviluppo
Etica nella ricerca di Psicologia dello sviluppo
Modulo 1 – La pedagogia e il suo contributo alla valorizzazione della persona
All’interno di questo modulo conosceremo che cos’è la pedagogia, cosa tratta e come si inserisce all’interno del panorama delle scienze dell’educazione.
Affronteremo il carattere sperimentale con il quale questa disciplina interpreta le necessità formative del soggetto e il modo in cui è possibile comprendere la formazione attraverso le diverse agenzie educative di cui si serve e grazie alle quali esprime la propria complessità.
Approfondiremo il concetto di “apprendimento” nelle forme di educazione formale, informale e non formale, concepite all’interno della cornice di significato fornita dal lifelong learning, e la dimensione sociale che questo offre per preparare il soggetto alle sfide della contemporaneità.
Pedagogia e scienze dell'educazione, il Carattere sperimentale,
Formazione e Progetto, Apprendimento e Bisogni, Dimensione Sociale
Modulo 2 – Potenziare la persona nei processi di selezione e valutazione
All’interno di questo modulo affronteremo il tema dei processi di selezione e valutazione letto in chiave educativa e pedagogica, quindi il contributo della disciplina pedagogica alla valorizzazione della persona e delle sue conoscenze, abilità e competenze.
Affronteremo il tema dell’apprendimento trasformativo e considereremo alcuni metodi che concretizzano l’azione pedagogica verso l’autoconsapevolezza del soggetto, l’espressione dei suoi bisogni e la conoscenza delle proprie aspirazioni in ottica formativa.
Skills, Andragogia, Curarsi con l'Immaginario, Lavoro di Qualità,
il Bilancio delle Competenze
Modulo 1 – La misura in Psicologia
Processo di misurazione delle variabili psicologiche
Scale di misura e loro proprietà
Modulo 2 – Descrivere i dati
Distribuzioni di frequenza
Indici di tendenza centrale: Moda, Mediana e Media
Indici di dispersione/variabilità: Campo di Variazione, Devianza, Varianza,
Deviazione Standard e Coefficiente di Variazione
Indici di posizione: Quantili
Rappresentazioni grafiche e loro proprietà
Modulo 3 – Associazione tra variabili
Analisi Bivariata
Relazione di Covariazione, Relazione Causale e Relazione Spuria
Tabella di contingenza: frequenze congiunte, condizionate e relativi marginali
Diagramma di Dispersione, Covarianza e Correlazione di Pearson
Applicazione pratica su programma Jasp
Analisi degli Item: Caratteristiche ed errori
Misurazioni per l'analisi degli item:
Indice di difficoltà/affettività
Indice di Asimmetria (Skewness)
Indice di Curtosi
Correlazione Item-Totale Corretto
Coefficiente Punto-Biseriale
Analisi dei Distrattori
Modulo 1 – Informatica di base, introduzione alla programmazione, e internet
Informatica di Base: Sistemi operativi (Windows, Mac, Linux, ecc.);
Programmi comuni (pacchetto Office, ecc.);
Web Browser (Chrome, Explorer, Safari, ecc.)
Paradigmi di programmazione e linguaggi
Introduzione alla programmazione
Software per la programmazione (XCode, VisualStudioCode, ecc.)
La rete internet e le architetture moderne di comunicazione
Introduzione alla programmazione Node JS
Modulo 2 – Protocolli e applicazioni web
Protocolli web: HTTP/HTTPS, ed esempi di programmazione di applicazioni client server.
Web Framework ExpressJS
Tassonomia di una pagina web Hyper Text Markup Language (HTML) e CSS.
Esempio di programmazione di una pagina web
Come manipolare una pagina web con interazione ed eventi.
Content Management System (Wordpress, Joomla, etc.)
Programmazione web con Javascript
2° ANNO
Psicologia del lavoro e delle organizzazioni
Docenti: Prof. Daniele Paolini e Prof.ssa Anna Tancredi
12 CFU (M-PSI/06 - PSIC-03/B) - 30 e Lode
Modulo 1 – La psicologia per il lavoro e le organizzazioni
Introduce i concetti di base della materia mettendo in luce le connessioni con altre discipline.
Affronta il concetto di lavoro e i vissuti psicologici correlati.
Presenta lo sviluppo nel tempo della disciplina e l’ergere di costrutti cardine.
Modulo 2 – Persone e lavoro
Esamina gli aspetti della prestazione lavorativa, delle abilità e della personalità che connotano la persona nel lavoro, il ruolo delle motivazioni e le competenze professionali.
Modulo 3 – Ruoli e relazioni
Presenta gli elementi di base delle Relazioni interpersonali e dei ruoli nelle organizzazioni, per poi affrontare i gruppi di lavoro e l’analisi di clima come barometro del convivere nelle organizzazioni.
Modulo 4 – L’organizzazione
Introduce il concetto di organizzazione, presentando alcuni modelli di base.
Le culture organizzative contribuiscono a chiarire alcuni aspetti di funzionamento delle organizzazioni per concludere con l’accenno ai processi di cambiamento.
Modulo 5 – Comunicare nell’organizzazione
Propone gli aspetti salienti, a partire dalla comunicazione interpersonale per giungere alla comunicazione organizzativa, passando dalla gestione di contenuti e processi.
Modulo 6 – La guida nelle organizzazioni
Affronta il problema della leadership che deve essere in grado di attuare azioni complesse
(motivare, guidare, delegare, negoziare, decidere, apprendere, formare)
per il successo dell’organizzazione.
Psicologia della Personalità e delle differenze Individuali
Docente: Prof.ssa Chiara Mirandola
6 CFU (M-PSI/01 - PSIC-01/A) - 30 e Lode
Modulo 1 – Personalità: panoramica sulle diverse prospettive di studio
Dopo un’introduzione all’approccio della Psicologia Differenziale o delle differenze individuali, verranno affrontate le diverse prospettive di indagine della personalità, mettendone in rilievo peculiarità ma anche punti di intersezione e integrazione.
Verranno altresì descritti i principali strumenti a disposizione per studiare le differenze individuali di personalità.
Saranno affrontati i seguenti argomenti:
Introduzione allo studio delle differenze individuali
La prospettiva psicoanalitica
La prospettiva dei tratti
La prospettiva biologica
La prospettiva ambientale
La prospettiva cognitivo-sociale
La prospettiva cognitiva
Modulo 2 – Processi cognitivi ed emozionali: ruolo delle differenze individuali e culturali
Verranno affrontati i processi cognitivi ed emozionali secondo l’approccio delle differenze individuali e culturali.
Ad esempio, quali sono le condizioni in cui si evince troppa o troppo poca memoria relativa ai vissuti personali?
In che modo le differenze socio-culturali possono impattare la nostra capacità di percepire il mondo circostante?
Saranno affrontati i seguenti argomenti:
Memoria autobiografica: amnesie e ipermemoria
Apprendimento: stili cognitivi
Attenzione e percezione: differenze culturali
Motivazione ed emozioni: differenze individuali nell’auto-efficacia e nella regolazione emozionale
Personalità e differenze culturali
Disturbi di personalità
Metodologia della ricerca azione.
Colloquio clinico e intervista nei contesti organizzativi
Docente: Prof. Daniele Paolini
12 CFU (M-PSI/06 - PSIC-03/B) - 30 e Lode
Modulo 1 - La ricerca azione
Definizione
Tipologie
Metodi e strumenti
Applicazione, ruoli e contesti
Il focus group
Nel primo modulo verrà presentata la metodologia di ricerca azione, confrontandola con altre specifiche modalità di ricerca, verranno presentate le tipologie di ricerca azione così come le specifiche caratteristiche distintive di questa metodologia.
Modulo 2 - La comunicazione
Cenni alla psicologia della comunicazione
Approccio strategico alla comunicazione
Aspetti generali del colloquio e dell’intervista
La conduzione di un colloquio
Nel secondo modulo verranno presentati i principali aspetti di base relativi alla psicologia della comunicazione, prendendo in considerazione l’approccio strategico e pragmatico della comunicazione per fornire le basi utili nella comprensione e sperimentazione della conduzione di un colloquio e di un’intervista.
Modulo 3 - Il colloquio clinico
Definizione
Metodologia
Colloquio clinico nei contesti organizzativi
Il colloquio di orientamento
Nel terzo modulo sarà affrontato il tema del colloquio clinico, verranno presentate le sue caratteristiche e la specifica metodologia che distingue questo tipo di colloquio. Infine, verrà analizzato l’utilizzo del colloquio clinico all’interno dei contesti organizzativi.
Modulo 4 - L’intervista
La selezione
La formazione
La prestazione
Il colloquio di sviluppo personale
Nel quarto modulo, verrà affrontato il tema dell’intervista all’interno dei contesti organizzativi, verranno analizzate tre specifiche tipologie di intervista: quella relativa al processo di selezione (il colloquio di selezione); quella nella fase di formazione (il colloquio di coaching) e quella inerente la fase di prestazione (il colloquio gestionale).
Metodologia della ricerca
Modulo 1 – Definizione e confini della pedagogia Sperimentale
Ambiti di studio e confini disciplinari
Concetto di ricerca empirica in educazione
Ricerca Quantitativa e Qualitativa
Le fasi della ricerca Quantitativa
Validità e controllo
Piani di ricerca a più gruppi
Campionamento
Strumenti e attuazione della ricerca
I momenti della ricerca qualitativa
Ricerca-azione e ricerca etnografica
Studio di caso
Modulo 2 – Gli approcci psicopedagogici e la comunità come risorsa
Introduzione e Definizione dell'Evidenced Based Learning
L'Evidenced Based Learning come "barometro"
La ricerca per l'educazione
Systematic review e Meta Analysis
Marzano, Gaddy e Dean
Hattie
Credenze Diffuse
I Miti in educazione
Le regole in educazione
Neurodidattica ed emozioni
Creatività e conclusioni
Psicologia dei Gruppi, Management e Leadership
Docente: Prof.ssa Maria Teresa Mara Francese
6 CFU (M-PSI/05 - PSIC-03/A) - 30
Modulo 1 – La psicologia dei gruppi
L’approccio dell’Identità Sociale
I processi decisionali nei gruppi
La negoziazione tra i gruppi e la gestione dei conflitti
Modulo 2 – La psicologia delle organizzazioni
La produttività e la performance di gruppo
La psicologia delle organizzazioni e della leadership
Lo stress sul lavoro
Psicologia dello Sviluppo e psicologia dell’educazione
6 CFU (MSPI-04 - PSIC-02/A) - 30
Modulo 1 – Psicologia dell’educazione: principi teorici e metodi
Argomenti affrontati:
La psicologia dell’educazione: riferimenti teorici e ambiti applicativi
I metodi di indagine in psicologia dell’educazione
Intelligenza emotiva ed empatia come pilastri della relazione educativa
Neuroscienze ed apprendimento
La motivazione ad imparare
Modulo 2 – Promuovere un apprendimento efficace
Argomenti affrontati:
Metafore dell’apprendimento e strategie didattiche
Principi e tecniche per un apprendimento efficace
L’importanza del feedback e dei momenti valutativi
Ambienti di apprendimento digitali e tecnologie a supporto dell’apprendimento
Apprendimento formale, informale e non formale
Processi psicologici e costruzione sociale delle conoscenze
Docente: Prof. Cristian Di Gesto
12 CFU (M-PSI/05 - PSIC-03/A) - 28
Modulo 1 – Introduzione ai processi psicologici implicati nella costruzione sociale delle conoscenze: modelli e paradigmi
Nel primo modulo verrà affrontata la Psicologia Sociale applicata, mettendo in luce i vari ambiti di utilizzo della disciplina. Inoltre, verranno presentati e messi a confronto vari modelli e paradigmi di
conoscenza tipici della disciplina, che i ricercatori utilizzano per realizzare ricerche scientifiche evidence-based in ambito psicosociale.
Saranno affrontati i seguenti argomenti:
Psicologia Sociale applicata
Riferimenti teorici ed epistemologici della psicologia sociale applicata
I modelli e i paradigmi di conoscenza
(modello empirico, modello empirista, paradigma razionalista)
Social Cognition
Costruzionismo Sociale
Modulo 2 – Processi psicosociali di base per la costruzione delle conoscenze: dalla percezione sociale alle prime impressioni
Nel secondo modulo verrà affrontato il tema della percezione sociale. In particolare, saranno affrontati i processi psicosociali alla base della formazione e alla difesa dei giudizi intuitivi e delle prime impressioni.
Saranno affrontati i seguenti argomenti:
Percezione Sociale
Formazione delle prime impressioni semplici
(percezione e interpretazione degli indizi sociali, contesto sociale e conoscenze sociali)
Formazione delle prime impressioni complesse
(teorie implicite della personalità)
Difesa delle prime impressioni
(resistenza alla confutazione, conservatorismo, profezia che si autoavvera)
Modulo 3 – La spiegazione del mondo sociale: principi teorici e aspetti applicativi
Nel terzo modulo verranno affrontati i principali processi psicosociali implicati nella spiegazione del mondo sociale, con particolare attenzione ai processi di attribuzione causale. Inoltre, saranno presentate varie teorie di stampo psicosociale utili alla comprensione dei processi psicologici alla base della costruzione sociale delle conoscenze.
Saranno affrontati i seguenti argomenti:
Spiegazione del mondo sociale
Attribuzioni causali
Attribuzioni e impressioni sociali
Principali teorie psicosociali relative alla costruzione sociale delle conoscenze: teoria dell’inferenza corrispondente, teoria della covariazione, attribuzioni ed emozioni, locus of control, errore fondamentale di attribuzione
Modulo 4 – La costruzione del sé in un mondo sociale: schemi, euristiche e giudizi sociali
Nel quarto modulo verranno affrontati i processi psicosociali che stanno alla fase dei giudizi sociali, con particolare riferimento al
ruolo degli schemi e delle euristiche. Successivamente ci si addentrerà nella formazione del sé all’interno dei vari contesti sociali, con attenzione ai fenomeni socioculturali di influenza.
Saranno affrontati i seguenti argomenti:
I giudizi sul mondo sociale
Schemi sociali: schemi di persone, schemi di sé, e schemi di ruolo
Euristiche sociali
Pensiero illusorio
Stati d’animo e giudizi sociali
Il sé in un mondo sociale: lo sviluppo del sé sociale, teoria del confronto sociale, sé e culture, self-serving bias
Percezione di Sé e Immagine Corporea
Schemi Maladattivi
Bias Cognitivi
Mattering: la percezione di essere importanti
Tirocinio pratico-valutativo TPV
da 11/06/2025 a 10/09/2025 10 CFU - Docente: Prof. Daniele Paolini
Reattività all’ostracismo sul posto di lavoro nelle Persone Altamente Sensibili: confronto con dati presenti in letteratura
(non prosegue in Tesi di Laurea a causa di problematiche organizzative comunicate a tirocinio concluso)
La teoria della Sensibilità di Processamento Sensoriale (SPS), sviluppata da Elaine Aron dagli anni ’90, descrive una parte della popolazione (15-20%) come Highly Sensitive Persons (HSP), con maggiore profondità di elaborazione degli stimoli sensoriali, emotivi e sociali. L'ambiente lavorativo è un contesto cruciale dove l'ostracismo sociale può avere gravi ripercussioni sul benessere psicologico e professionale, come ampiamente documentato dalla letteratura scientifica. Queste persone (HSP) sono più reattive sia agli stimoli positivi sia a quelli negativi, come l’ostracismo sul lavoro, che può quindi compromettere il benessere psicologico e l’efficienza lavorativa. Il progetto di ricerca si propone di indagare le reazioni all'ostracismo sul posto di lavoro nelle Persone Altamente Sensibili (HSP), confrontando i dati raccolti con quelli già presenti in letteratura, per valutare eventuali differenze.
Competenze Metodologiche e di Ricerca attese:
Revisione della letteratura: ricerca e analisi critica di fonti scientifiche
Progettazione di studi: definizione di obiettivi e degli strumenti di misura, ipotesi e struttura della ricerca
Raccolta dati: reclutamento, consenso informato e organizzazione dei dati
Analisi dei dati raccolti
Stesura report di ricerca
Competenze Trasversali (Soft Skills) attese:
Pensiero critico e problem-solving: analisi e risoluzione di problematiche metodologiche
Autonomia e organizzazione: gestione indipendente del lavoro e rispetto delle scadenze
Etica della ricerca: applicazione dei principi etici nella conduzione di studi su tematiche sensibili
Utilizzo di strumento di analisi di dati
3° ANNO
Strumenti di comunicazione per l’e-learning
Docente: Prof. Fratini Tommaso
6 CFU (M-PED/03 - PAED-02/A) - 30 e Lode
Modulo 1 – Gli strumenti di comunicazione nelle diverse generazioni di formazione a distanza
Il modulo offre una definizione dei concetti di base della didattica a distanza attraverso un excursus storico e la presentazione dei principali modelli di apprendimento ad uso dell’e-learning.
Che cosa è l’e-learning
La preistoria dell’e-learning
La prima generazione
La seconda generazione
La terza generazione
La pandemia e la Dad
Modelli di apprendimento e di comunicazione per l’e-learning
Modulo 2 – Strumenti di comunicazione digitali tra presente e futuro
Nel modulo vengono presentati e discussi criticamente alcuni dei principali elementi costitutivi della didattica a distanza quale strumento di comunicazione.
La didattica on line: introduzione
Il webinar
Le lezioni sincrone
Le piattaforme digitali
I video e l’uso di powerpoint
Gamification
Sociologia dei processi culturali e comunicativi
Docente: Prof.ssa Venera Anna Maria
6 CFU (SPS/08 - GSPS-06/A) - 30
Modulo 1 – Cultura – Individui – Società
La Cultura come insieme complesso
Componenti e Dimensioni della Cultura
Cultura e Società: influenze reciproche
Consumi e Cultura Sociale
Focus sul Gioco
Gioco e Cultura: il gioco come simbolo di valori e modelli comportamentali
Gioco e Genere
Il “mercato” del giocattolo e gli stereotipi di genere
L’educazione di genere e la valorizzazione delle differenze
Modulo 2 – Processi Culturali e Comunicativi
I processi di Produzione, Comunicazione e Cambiamento Culturale
I processi Comunicativi e La Comunicazione Consapevole
Comunicazione e Socializzazione
Genere e Generazioni
L’Educazione al Pensiero Critico e Civico
I Gruppi nella Società
Focus sul Gioco
Il Gioco: relazione e comunicazione con gruppi di adulti
Alcuni esempi: dai giochi “rompighiaccio” ai “giochi di ruolo”.
Modulo 1 - Pedagogia dell’inclusione, della disabilità e della marginalità
L‘argomento del primo modulo verte sulla messa a fuoco dei fondamenti di pedagogia dell’inclusione, della disabilità, della marginalità e della relazione di aiuto.
In particolare saranno affrontati i seguenti argomenti:
Disabilità e inclusione: aspetti generali
Ritardo mentale: aspetti teorici e clinici
Autismo: riferimenti storici e principali teorie
Autismo: aspetti didattici e clinici
Dislessia: aspetti clinici e didattici
Relazione di aiuto: aspetti clinici
Modulo 2 – Didattica orientativa e difficoltà di apprendimento
L’argomento del secondo modulo è composito: da un lato sarà affrontato il tema dell’orientamento e della didattica orientativa; dall’altro saranno affrontati temi inerenti alle difficoltà di apprendimento su base affettiva, legate cioè all’ansia e alla depressione, alla marginalità, al bullismo e al disagio scolastico.
In particolare saranno affrontati i seguenti argomenti:
La questione della scelta e l’orientamento formativo
Cenni di didattica orientativa
Orientamento in condizioni di marginalità
Le difficoltà di apprendimento su base affettiva, legate all’ansia e alla depressione
Disagio scolastico: aspetti clinici
Bullismo: bullismo aspetti clinici
Psicologia Dinamica
6 CFU (M-PSI/07 - PSIC-04/A)
Modulo 1 – Introduzione alla psicologia dinamica
Introduzione al pensiero freudiano
Freud e il Caso del piccolo Hans
Freud e il modello strutturale dell’apparato psichico
Freud: “Lutto e melanconia”
Introduzione al pensiero di Carl GustavJung
Introduzione al pensiero di Melanie Klein
Introduzione al pensiero di Donald Winnicott
John Bowlby e la teoria dell’attaccamento
La teorie delle relazioni oggettuali: autori a confronto
Modulo 2 – Introduzione alla psicodinamica dei gruppi
Freud: “Totem e tabù”
Introduzione al pensiero di Bion
Il metodo fenomenologico ermeneutico e le istituzioni
La psicodinamica dei gruppi all’interno del contesto ospedaliero
Psicodinamica dei gruppi e volontariato
La psicodinamica dei gruppi nel mondo educativo
Psicologia Clinica
6 CFU (M-PSI/08 - PSIC-04/B)
Modulo 1 – Paradigmi, metodi e ambiti di intervento della psicologia clinica
Aspetti caratterizzanti l’atteggiamento e la relazione clinica, e peculiarità metodologiche della psicologia clinica
Principali ambiti di intervento della psicologia clinica: prevenzione, diagnosi, counseling, terapia, ricerca
Modelli e paradigmi della psicologia clinica
Colloquio psicologico clinico ed analisi della domanda
Sarà fatto cenno a test e strumenti di valutazione della psicopatologia
Indirizzi teorici della psicopatologia. Approfondimento critico del complesso rapporto tra teoria e clinica nella psicologia clinica
Principi di psicopatologia dell’età adulta
Disturbi dell’umore: quadro clinico e nosografia, funzionamento interpersonale e familiare, modelli teorici eziopatogenetici e cenni al loro trattamento
Meccanismi mentali dell'ansia, disturbo di panico, ansia sociale, ipocondria e disturbi da sintomi somatici: quadro clinico e nosografia, funzionamento interpersonale e familiare, modelli teorici
eziopatogenetici e cenni all’intervento terapeutico
Disturbi dissociativi e da sintomi somatici: quadro clinico e nosografia, funzionamento interpersonale, modelli teorici eziopatogenetici e cenni al loro trattamento
Modulo 2 – Principali disturbi del funzionamento psichico: l’approccio della psicologia clinica
Principali sistemi di classificazione della psicopatologia come modelli di complessità
Disturbo ossessivo-compulsivo: quadro clinico e nosografia, funzionamento interpersonale e familiare, modelli teorici eziopatogenetici e cenni al loro trattamento
Disturbi alimentari: quadro clinico e nosografia, funzionamento interpersonale e familiare, modelli teorici eziopatogenetici cognitivo comportamentali, fattori protettivi e cenni all’intervento terapeutico
Disturbi trauma correlati e disturbi dissociativi: quadro clinico e nosografia, modelli teorici eziopatogenetici, fattori protettivi, crescita post-traumatica e cenni agli interventi terapeutici
Disturbi psicotici: quadro clinico e nosografia, funzionamento interpersonale e familiare, modelli teorici eziopatogenetici cognitivo comportamentali, fattori protettivi e cenni all’intervento terapeutico
Disturbi sessuali: quadri clinici e nosografia, funzionamento interpersonali, modelli teorici eziopatogenetici e cenni agli interventi terapeutici
Disturbi da abuso di sostanze: quadri clinici e nosografia, funzionamento interpersonale e familiare, modelli teorici eziopatogenetici e cenni agli interventi terapeutici
Disturbi di Personalità: quadri clinici e nosografia, funzionamento interpersonale e familiare, modelli teorici eziopatogenetici e cenni agli interventi terapeutici
Teorie e metodi della progettazione formativa
6 CFU (M-PED/03 - PAED-02/A)
Modulo 1 – Progettazione degli interventi formativi: definizioni e principi
Approfondisce teorie, metodologie, strategie didattiche efficaci allo scopo di progettare interventi formativi nella definizione delle varie fasi: analisi del contesto, analisi dei bisogni formativi, progettazione, valutazione.
Modulo 2 – Modelli, metodologie e strategie
Illustra metodologie innovative di progettazione (ad es. Theory of Change, Flipped Classroom) e strumenti operativi per l’analisi dei bisogni formativi e la progettazione dell’intervento, anche con riferimento alla progettazione unitaria.
Economia e gestione delle imprese
6 CFU (SECS P/08 - ECON-07/A)
Modulo 1 - Articolazione strategica dell’impresa
L’impresa e l’ambiente Imprenditorialità e managerialità Le strategie complessive La definizione del business La catena del valore di Porter Le strategie competitive
Modulo 2 - Le funzioni aziendali
La funzione organizzativa La gestione del personale La funzione marketing La gestione della produzione La logistica Innovazione e sostenibilità nei processi di gestione aziendale
Laboratorio di Lingua Inglese
8 CFU (L-LIN/12)
Module 1 – An Introduction to Psychology in the HR Organisational and Industrial Context
Inizia con una breve storia dell’evoluzione dell’ HR a partire dalla Revoluzione Industriale fino ai tempi nostri. In seguito si focalizza sulla semantica di vocaboli chiave.
Occupational Psychology e la Funzione del HR nelle aziende offre spunti per approfondire l’utilizzo della scienza nel mondo del business.
I fattori psicologici nel rapporto tra l’individuo e l’azienda sono analizzati attraverso lo studio del Psychological Contract, il quale descrive in modo dinamico le interazioni degli attori.
Social Identity Theory si concentra sullo studio degli In-Group e Out- Group
L’ultima unità funge da introduzione in merito alle opportunità e i rischi causati dai In and Out Groups e descrive come L’HR e i Leader possono gestisce queste interazioni.
Module 2 – A focus on the collective and the integration of the individual into Organisational Culture with a final consideration of the contribution of Psychological Research
Incentrato sull’importanza dell’Organisational Culture, un viaggio tra i processi che servono a rafforzare e/o modificare la cultura in questione.
La conseguenza della necessità di adottare nuove tecnologie, rispondere ai cambiamenti dei mercati e alle trasformazioni economiche, che possono risultare nella fusione di due o più aziende, fa si che le risorse umane dovrebbero proporre soluzioni in modo da creare una nuova vincente identità.
Il modulo si conclude con due unità: il contributo del Psychological Science al funzionamento dell’HR.
La sesta unità conclude il modulo.
Partendo dalla prima unità e percorrendo lo studio della storia del HR si contempla il futuro del ruolo dell’HR ed il compito che spetta alle scienze psicologiche.
Tesi finale
3 CFU

Professionista di cui alla Legge n. 4/13 - G.U. 22/13
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